SEMINARIO - Comune di Fossano

SEMINARIO - Comune di Fossano

Seminario di Studio "Le difformità edilizie di immobili datati - Il complesso equilibrio fra le aspettative del cittadino e la normativa"

Seminario di Studio "Le difformità edilizie di immobili datati - Il complesso equilibrio fra le aspettative del cittadino e la normativa" svoltosi il giorno 30 Novembre 2015 alle ore 15.00 presso il Cinema-Teatro "I Portici"

 

  Il Comune di Fossano - Assessorato all'urbanistica - ha promosso un Seminario di Studio esteso a tutti gli ordini professionali e legali, nonchè a tutti i soggetti che si occupano a vario titolo dei trasferimenti immobiliari volto a tentare di risolvere una questione alquanto frequente in campo urbanistico. 

  Gli operatori dell'edilizia stanno infatti via via rilevando che le possibilità fornite dal condono negli anni 1985, 1994 e 2003 non hanno completamente posto rimedio alle difformità preesistenti.

  Si rilevano quindi talvolta casi in cui gli edifici realizzati precedentemente al 1985 siano difformi, in maniera più o meno sensibile, rispetto a quanto depositato in allora presso gli uffici tecnici talvolta anche solo per mera traslazione. 

 

  Una risposta di livello statale è arrivata con le tolleranze introdotte dall'articolo 34 comma 2 ter del D.P.R. 380/2001 a seguito della Legge 106/2011, tuttavia tale limite è frequentemente insufficiente per ovviare ai problemi rilevabili.

  La questione in argomento sorge frequentemente in occasione dell'alienazione di tali beni che viene ora effettuata in subordine alla stesura di una "Relazione di regolarità edilizia" volta proprio ad evitare eventi patologici in occasione di interventi successivi.

  I Comuni non possono avere una visione completa dello stato che è senz'altro meglio conosciuto dagli ordini e collegi professionali che in più occasioni hanno già manifestato tale difficoltà. Anzi il Comune, se interessato direttamente da tale circostanza, è tenuto prima facies ad imporre il ripristino dello stato giuridico originario. Una via maestra possibile per risolvere tali casi, quando sono limitati alla c.d. "parziale difformità", è fruire dei disposti della "fiscalizzazione" consentita dal citato articolo 34, ma questo pone il cittadino di fronte a spese veramente ingenti.

  E’ da sottolineare che sono questi casi che frequentemente, per evidenti motivi temporali, riguardano soggetti del tutto ignari del percorso tecnico giuridico della originaria pratica edilizia dell'immobile.

 

  L'incontro ha consentito di effettuare una panoramica sull'attuale situazione e di ipotizzare le soluzioni future al problema.  

 


E' possibile visualizzare le slides ed i filmati dell'incontro selezionando i campi sottolineati di seguito riportati:

Saluto delle Autorità 
- Saluto del Sindaco (filmato)
- Saluto dall'Ordine degli Ingegneri (filmato)
- Saluto dall'Ordine degli Architetti (filmato)
- Saluto dall'Ordine dei Notai (filmato)

La commerciabilità di immobili con difformità edilizie - Notaio Ivo Grosso (Segretario del Consiglio Nazionale del Notariato) 
- Parte prima (filmato)
- Parte seconda (filmato)
- Parte terza (filmato)

 Difformità edilizie datate. L’attività dei comuni (slides) -  Arch. Alessandro Mola (Dirigente Dipartimento Tecnico LL.PP. ,Urbanistica , Ambiente del Comune di Fossano) 
- Parte prima (filmato)
- Parte seconda (filmato)
- Parte terza (filmato)
- Parte quarta (filmato)

Il potere-dovere sanzionatorio dei Comuni in materia edilizia tra principio di legalità e principio di proporzionalità - Avv. Piero Golinelli (Studio Legale Associato Golinelli) 
- Parte prima (filmato)
- Parte seconda (filmato)
- Parte terza (filmato)

L’attività della Regione Piemonte nel controllo dell’abusivismo edilizio  (slides) - Dott. Antonio Trifirò (Regione Piemonte) 
- Intervento (filmato)

Le possibili evoluzioni normative - On. Chiara Braga (Membro della VIII^ Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori pubblici) della Camera dei Deputati) 
- Parte prima (filmato)
- Parte seconda (filmato)

 Questions time
- Filmato 1
- Filmato 2 


IL PROSIEGUO DELL'INIZIATIVA



Il seminario ha suggerito, come via maestra, un intervento legislativo che risolva in maniera chiara e definitiva l'argomento.

Non si è sottaciuta l'esistenza di esperienze  da parti di Amministrazioni Comunali volti alla risoluzione del problema sulla cui legittimità, in via generale,  sono state però espresse riserve. A conferma di tale tesi  vi è la recentissima sentenza della Corte Costituzionale (n.233/2015) che dichiara l'illegittimità costituzionale  delle norme della nuova legge urbanistica regionale toscana sulle “conseguenze di opere ed interventi edilizi” realizzati con difformità anteriormente a certe date.

Si è comunque inteso creare un'evoluzione permanente del seminario disponendo un "punto di raccolta" delle differenti esperienze.

Chiunque sia interessato a collaborare alla sua crescita può trasmettere le proprie valutazioni  all'indirizzo: gestioneterritorio@comune.fossano.cn.it

Materiale disponibile 

· Comune di Firenze - Delibera di Consiglio Comunale n.40/2012 del 23/07/2012 con cui si integra il Regolamento Edilizio introducendo gli edifici datati difformi nelle fattispecie che non necessitano di sanatoria ;

·  Comune di Giaveno - Delibera di Giunta Comunale n. 126/2012 del 17/09/2012 "Indirizzi applicativi in merito alle procedure per l'esclusione dai procedimenti sanzionatori di opere completate prima della data di entrata in vigore della legge n. 10/1977 dotate di licenza di abitabilità ed uso";

· Comune di San Casciano, estratto Regolamento Edilizio Comunale  ;

· Deliberazione della Corte dei Conti - Sezione regionale di controllo per il Piemonte n.105/2015/SRCPIE/PAR in cui si dichiara inammissibile la richiesta di parere in relazione all'eventualità di danno erariale in caso di regolamentazione volta ad escludere dalle procedure ordinarie i casi di edifici datati ;

· Comune di Saluzzo Delibera di Consiglio Comunale n. 56 del29/07/2015 "Procedimenti abilitativi edilizi - disposizioni per la valutazione della conformità delle attività ai titoli abilitativi pregressi";

·  Sentenza della Corte Costituzionale n.233 del 21 ottobre 2015 che dichiara l'illegittimità costituzionale delle norme della nuova legge urbanistica regionale toscana sulle “conseguenze di opere ed interventi edilizi” realizzati con difformità anteriormente a certe date  ;

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