Il “Progetto Unitario di Coordinamento”, indicato nel seguito con la sigla P.U.C., è un nuovo strumento tecnico-amministrativo originato dalla D.C.R. n. 59-10831 del 24/03/2006 che ha ridefinito il quadro normativo di riferimento per la programmazione commerciale messo in atto dalla Regione Piemonte in applicazione del D.Lgs. 114/98 e della L.R. 28/99. Il primo provvedimento regionale su questo argomento era stato assunto nel 1999 (con la D.C.R. n. 563-13414 del 29/10/1999) ed era già stato variato una prima volta nel 2003 (con la D.C.R. n. 347 - 52514 del 23/12/2003).
Il P.U.C. quando è necessario...
Il P.U.C. è necessario in due casi: per poter riconoscere un addensamento commerciale extraurbano A5 e per rendere operativa una localizzazione commerciale urbano periferica non addensata L2.
Nel primo caso qualora un Comune, nel predisporre gli atti di programmazione commerciale ed il conseguente adeguamento del proprio strumento urbanistico, ravvisi la necessità di riconoscere un addensamento A5, deve interrompere la procedura e predisporre il relativo P.U.C.; il Comune potrà adottare i “criteri per il rilascio delle autorizzazioni per le medie strutture di vendita” (atto con cui si riconoscono le zone di insediamento commerciale) e, quindi, individuare l’addensamento A5 solo dopo aver approvato il P.U.C..
Nel secondo caso, invece, la formazione del P.U.C. interviene successivamente al riconoscimento della localizzazione L2 ed è necessaria per poter rilasciare in questa zona nuove autorizzazioni commerciali di medie o grandi strutture di vendita.
Le finalità del P.U.C.
La finalità del P.U.C. è essenzialmente quella di individuare le modalità per garantire funzionalità e razionalità alle zone interessate relativamente al traffico, ai servizi ed alla qualità dell’insediamento.
Tale obiettivo è particolarmente importante ove si opera su zone compromesse sviluppatesi in modo disorganico come sono, generalmente, quegli addensamenti A5 cresciuti nel passato senza una programmazione di assieme lungo le più importanti arterie ai bordi dei centri abitati.
In questi casi la predisposizione del P.U.C. è l’occasione per riflettere su come riordinare gli insediamenti in questione, evitando che i loro completamenti possano peggiorare ulteriormente la situazione locale.
La D.C.R. 59/06 specifica negli art. 13 e 14 i contenuti del P.U.C., riassumibili principalmente
nei seguenti punti:
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valutazioni delle esigenze infrastrutturali in ordine a viabilità e parcheggi;
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posizionamento e dimensionamento dei parcheggi;
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analisi di compatibilità ambientale con individuazione delle misure di mitigazione.
Il P.U.C. individua le opere infrastrutturali che, anche attraverso il loro trasferimento all’interno dello strumento urbanistico, sono condizione per la realizzazione di interventi edilizi e per l’ottenimento delle connesse autorizzazioni commerciali.
Le opere previste sono però da considerarsi il livello minimo degli interventi infrastrutturali da eseguirsi e potranno essere integrate da altre eventualmente prescritte in sede di rilascio delle autorizzazioni commerciali in relazione alle specifiche strutture di vendita attivate.
Relativamente alle analisi sul traffico ed alle conseguenti ipotesi di intervento il Comune deve attivare una azione di concertazione con la Provincia e con i Comuni limitrofi.
Per il P.U.C. concernente un addensamento A5, ultimata la concertazione, il Comune trasmette gli elaborati alla Provincia affinché esprima il proprio parere, da rendersi entro 60 giorni. Acquisito il parere della Provincia, o a seguito del formarsi di “silenzio - assenso”, il consiglio comunale approva il progetto.
Nel caso di una localizzazione L2, invece, il Comune procede direttamente all’approvazione del P.U.C. dal momento che la localizzazione è già stata, precedentemente, oggetto di un parere della Provincia (in caso di nuova individuazione operata in fase di adeguamento) o consiste in una localizzazione che sopravvive in forza delle “ulteriori disposizioni” che concludono la D.C.R. 59/06.
ELABORATI RELATIVI P.U.C. ADDENSAMENTO A5
Relazione illustrativa
Allegati
Tavola 1
Tavola 2
Tavola zonizzazione acustica
Delibera di approvazione
ELABORATI RELATIVI P.U.C. LOCALIZZAZIONE L2
Relazione illustrativa e ambientale - Tavola 1 - Tavola 2 - Tavola 3 - Tavola 4 - Tavola 5
Sintesi non tecnica - Tavola 1 - Tavola 2
Valutazione di impatto sulla viabilità per gli allegati a tale Valutazione si rimanda alla documentazione depositata in ufficio
Valutazione di impatto sulla viabilità (Integrazione a seguito della conferenza di Servizi tenutasi in data 10 aprile 2012) per gli allegati a tale Valutazione si rimanda alla documentazione depositata in ufficio