Affido Ceneri - Comune di Fossano

Morte | Affido Ceneri - Comune di Fossano

AFFIDO CENERI

Modalità di presentazione della domanda per l’affido personale delle ceneri
La domanda è indirizzata all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune competente per luogo di conservazione delle ceneri ed alla stessa sono allegati tutti i documenti ed atti comprovanti la volontà del defunto. Se concorrono le condizioni tale richiesta può essere contestuale alla domanda di cremazione.

Forma della volontà espressa in vita dal defunto
La volontà del defunto di affidare le proprie ceneri a specifica persona, deve chiaramente ed inequivocabilmente emergere da
  1. disposizione testamentaria;

  2. dichiarazione resa e sottoscritta nell’ambito dell’iscrizione ad associazione legalmente riconosciuta per la cremazione, dalla quale risulti la volontà che le proprie ceneri siano affidate, nonchè il soggetto individuato ad eseguire tale volontà;

  3. dichiarazione verbale resa in vita dal defunto: la direttiva regionale ammette che possa ritenersi valida tale espressione in analogia a quanto avviene per la cremazione; i “congiunti” coniuge o, in difetto di questi dal parente più prossimo, individuato secondo gli articoli 74 e seguenti dal Codice Civile e, in caso di conscorrenza di più parenti  nello stesso grado, previo accordo dalla maggioranza degli stessi nell’individuazione dell’affidatario unico, possono, quindi, esprimere la volontà del defunto di affidamento delle ceneri mediante dichiarazione resa di fronte a pubblico Ufficiale. 

  4. Contenuto della richiesta  soggetto al pagamento imposta di Bollo


Dalla richiesta dovranno risultare

  • le generalità del/dei richiedente/i e della persona a cui verrà consegnata l’urna sigillata, la quale dovrà sottoscrivere il relativo verbale di consegna;

  • la descrizione dettagliata del luogo di conservazione delle ceneri presso l’abitazione dell’affidatario;

  • l’impegno da parte dell’affidatario:
    a comunicare ogni variazione del luogo di residenza, di domicilio o di conservazione dell’urna cineraria, all’Ufficiale Stato Civile, entro 10 (dieci) giorni dalla data in  cui si è verificata la variazione stessa;

    • a custodire l’urna,  debitamente sigillata, secondo le vigenti disposizioni di legge sia civili che penali ed a non affidarla ad altre persone, neppure temporaneamente;

    • a trasferire l’urna presso un cimitero comunale nel caso in cui venga meno, per qualsiasi motivo, la disponibità dell’affidatario alla conservazione delle ceneri presso la propria abitazione;

    • a consentire l’effettuazione, nei locali adibiti quali deposito dell’urna, di accertamenti di verifica e controllo successivi attraverso il personale specificatamente incaricato da parte dell’Ufficio Stato Civile.


AUTORIZZAZIONE ALL’AFFIDATARIO

 L’autorizzazione, che verrà rilasciata dall'Ufficiale dello Stato Civile, o da personale dal medesimo delegato, soggetta all’imposta di bollo dovrà contenere tutte le prescrizioni alle quali dovrà attenersi l’affidatario nella conservazione dell’urna.

La competenza all’affidamento delle ceneri è individuabile nel comune di residenza dell’affidatario. Il Comune di decesso, in caso di affidatario residente in comune diverso, dovrà provvedere alle sole autorizzazioni per il trasporto dell’urna contenente le ceneri. 


PROVVEDIMENTO DI AFFIDO
L’atto di affidamento è soggetto al pagamento dell’imposta di bollo ed esaurisce i suoi effetti nell’ambito territoriale del Comune che lo ha adottato, in ragione del fatto che le prescrizioni dal medesimo dettate all’affidatario non possono che risultare applicabili in quello specifico ambito territoriale. Pertanto ove l’affidatario decida di trasferire le ceneri ad altro luogo, sarà necessario richiedere un nuovo atto di affidamento da parte del nuovo Comune.

Cambio del luogo di conservazione urna cineraria pagamento di tariffa comunale Euro 26,00

CONSEGNA DELLE CENERI
L’urna cineraria oggetto di affidamento, qualunque ne sia la provenienza, deve avere preventiva e temporanea collocazione presso il cimitero in attesa di consegna all’affidatario con un processo verbale e con pagamento di tariffa Comunale di Euro 26,00.

CONTROLLI

  1. L’Amministrazione Comunale si riserva di effettuare controlli, tramite propri incaricati, circa le modalità di conservazione dell’urna cineraria.

  2. Nel caso cui si riscontrino violazioni alle prescrizioni impartite nell’autorizzazione e sempre che il fatto non costituisca reato, ai sensi dell’art. 411 C.P., l’Amministrazione Comunale, previa diffida formale all’affidatario contenente un termine per la regolarizzazione, si riserva di revocare l’autorizzazione già rilasciata, imponendo il trasferimento dell’urna presso il cimitero.

Ad ogni controllo deve essere pagata una tariffa comunale di Euro 15,00

 

Modulistica

Istanza (doc)

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